Forte Gorazda - una guardia silenziosa

In alto sulle montagne sopra Cattaro, come se fosse stata dimenticata dal tempo, si erge la fortezza Goražda (Tvrđava Goražda), una delle più possenti strutture difensive dell'era austro-ungarica in Montenegro. A prima vista, sembra solo l'ennesima fortezza abbandonata con un enorme semicerchio di cemento. Ma in realtà non si tratta solo di un punto militare, bensì di un vero e proprio monumento di pensiero ingegneristico e di importanza storica.
Momento storico
Nella seconda metà del XIX secolo, le Bocche di Cattaro ricoprivano un'enorme importanza strategica per l'Impero austro-ungarico. Dopo l'annessione di Cattaro alla monarchia nel 1814, ebbe inizio la militarizzazione attiva della costa. All'inizio del XX secolo qui era stata creata un'intera rete di forti, casematte e posti di osservazione.

La fortezza Gorazda fu costruita nel 1886 e faceva parte di un sistema difensivo che proteggeva la strada principale tra Cattaro e Cetinje, all'epoca capitale del Montenegro. Questa strada attraversava una catena montuosa e poteva diventare un punto vulnerabile in caso di attacco. Gorazda, insieme ai forti Vrmac e Trojica, formava un “triangolo difensivo”, bloccando l’accesso alla baia dalla terraferma.
Architettura e struttura interna
La città fu costruita secondo tutti i canoni dell'arte fortificatoria dell'epoca. Questa fortezza autonoma, progettata per la difesa a lungo termine, comprendeva:
- enormi muri di cemento spessi fino a 3 metri;
- diversi livelli di locali sotterranei;
- caserme, magazzini, arsenali, cucine;
- sistema di ventilazione e riscaldamento autonomo;
- serbatoi d'acqua e strutture per la conservazione degli alimenti;
- gallerie e posti di osservazione;
- Elevatori per il sollevamento delle munizioni.

Di particolare valore è l'impenetrabile cupola girevole, realizzata su misura dallo stabilimento Emil Škoda, principale fornitore del materiale militare austro-ungarico.

A quel tempo la fabbrica era una moderna fonderia e impresa di lavorazione dei metalli, in grado di produrre getti del peso di decine di tonnellate.

Questa cupola era progettata per ospitare pezzi di artiglieria pesante, era protetta dai bombardamenti e poteva ruotare di 360 gradi. Il colpo è stato sparato a una distanza di 10 km. Era qualcosa di incredibile e la cosa più moderna che esistesse a quel tempo.

Ci sono 3 cupole di questo tipo e si trovano tutte qui. Due di essi erano più piccoli ed erano destinati a bersagli più piccoli e ad altre località.
Il forte poteva resistere sia al fuoco dell'artiglieria sia a un lungo assedio. Poteva ospitare fino a 200 soldati, dotati di tutto il necessario per un'esistenza autonoma.

Durante la prima guerra mondiale il forte non venne praticamente utilizzato per lo scopo per cui era stato progettato, ma rimase utilizzato per scopi bellici. Dopo il crollo dell'Impero austro-ungarico, passò sotto il controllo della Jugoslavia. Durante la seconda guerra mondiale l'edificio venne nuovamente utilizzato a scopo difensivo.

Dopo la guerra il forte venne abbandonato. Nonostante ciò, è stata ben conservata e oggi è una delle fortificazioni più autentiche del Montenegro.
Cosa puoi vedere oggi?
Oggi il Forte Gorazda è aperto ai visitatori, ma non è ufficialmente attrezzato per accogliere i turisti. All'interno ci sono corridoi bui, sale di cemento, una torre arrugginita, tracce del passato e un'atmosfera da pelle d'oca.

Il forte offre uno dei panorami più mozzafiato della baia di Cattaro. Da qui si può vedere chiaramente Tivat e dall'altro lato si trova il monte Kotor. E naturalmente il monte più famoso è il Lovcen.

Perché vale la pena andarci?
Il forte Gorazda non è solo "rovina". Questo è un luogo unico in cui storia, architettura, ingegneria e natura si fondono.
Racconta il passato senza parole: attraverso lo spessore del cemento, le armature, i corridoi e una vista dall'alto. E se volete vivere il Montenegro non solo come una spiaggia, ma come una vera e propria isola, questo è uno di quei posti in cui dovreste andare almeno una volta nella vita.
